La vongola è un mollusco bivalve dalla conchiglia robusta formata da due valve. I molluschi, sono così chiamati per per il loro tipico corpo “molle”. È un frutto di mare molto gustoso che viene utilizzata in cucina con la pasta o in zuppe, la sua caratteristica? Carne prelibatissima.
Come pulire le vongole
Ben prima di pulirle, al momento dell’acquisto, è necessario accertarsi che le vongole abbiano il marchio sanitario CEE, una garanzia sulla provenienza e sulla qualità del prodotto.
Pulire le vongole è un processo importante, se questi molluschi non vengono puliti bene, basterà il primo boccone per avvertire quella fastidiosa sabbiolina sotto i denti, per questo ci vuole chiarezza sulla gestione di questi frutti di mare.
E’ necessario metterle in ammollo in acqua e sale, sia grosso che fino, circa 15 grammi per litro. Il contenitore va poi riposto coperto in frigorifero per almeno due o tre ore, affinché abbiano tutto il tempo a loro necessario per spurgare.
Dopo averle scolate dall’acqua, vanno sbattute una ad una all’interno del lavandino, facendole cadere da un altezza di 30-40 cm.
Preparare una soluzione salina sciogliendo 20 g di sale grosso in 1 litro d’acqua. Tuffare le vongole e lasciarle in ammollo un paio d’ore, avendo cura di cambiare il liquido almeno un paio di volte, fino a quando l’acqua sarà limpida.
Come aprire le vongole
Per far aprire le vongole basta il calore. Soffriggendole con gli aromi desiderati, aglio e olio, le vongole in pochi minuti si apriranno rilasciando il loro liquido e sapore.
La proposta di Officina Di Mare:
VONGOLE, CIME DI RAPA E PISTACCHI
spaghetto Gentile di Gragnano, vongole veraci, crema di cime di rapa e pistacchi di Bronte.